giovedì 22 maggio 2008

Sicurezza:arriva il reato di clandestinità



ROMA - Reato di clandestinità per disegno di legge, affiancato tuttavia dall'introduzione, per decreto, di un aggravamento di pena fino a un terzo nel caso in cui a delinquere sia uno straniero irregolare; più poteri ai sindaci da subito per decreto. Sono queste le novità dell'ultima ora contenute nel 'pacchetto sicurezza' all'esame del consiglio dei ministri che si tiene a Napoli. Il 'pacchetto', nell'ultima versione delle bozze, è composto da un decreto legge di 12 articoli con le misure considerate più urgenti che entreranno immediatamente in vigore, affiancato da un disegno di legge di 16 articoli e tre decreti legislativi sull'attuazione di direttive Ue. Ma non si escludono aggiunte in extremis come, ad esempio, il concorso delle forze armate per compiti di pattugliamento delle città, così come chiesto dal ministro della Difesa Ignazio La Russa.
Queste le principali misure previste dal decreto legge:
CLANDESTINITA' AGGRAVANTE - Per i clandestini che delinquono la pena è aumentata di un terzo.
AFFITTI IN NERO - Prevista la confisca della casa affittata in nero a clandestini. Per il proprietario pene fino a tre anni e multe fino a 50.000 euro.
ESPULSIONI PIU' FACILI - Può essere espulso lo straniero condannato ad una pena superiore a due anni (contro i 10 di ora)
POTERI AI SINDACI - Potranno adottare ordinanze urgenti per motivi di sicurezza. SI prevede inoltre l'accesso della polizia municipale alla banca dati del ministero dell'Interno.
Queste, invece, le misure che dovrebbe seguire la strada del disegno di legge.
IN CPT FINO A 18 MESI - Viene allungato il tempo di permanenza nei Cpt dagli attuali 60 giorni a 18 mesi, anticipando quanto previsto da una direttiva europea.
REATO IMMIGRAZIONE CLANDESTINA - Prevede l'arresto in flagranza, processo per direttissima, pena dai 6 mesi ai quattro anni di carcere.
AGGRAVANTI PER REATI COMMESSI SU ANZIANI E DISABILI - Nuova aggravante per i reati commessi nei confronti di anziani e disabili.
STOP AI MATRIMONI CONVENIENZA - Contro il fenomeno dei matrimoni di convenienza per acquisire la cittadinanza italiana, si stabilisce che quest'ultima possa essere richiesta solo dopo due anni di convivenza a partire dalla data delle nozze, anziché gli attuali sei mesi.
LOTTA A CONTRAFFAZIONE - Si stabilisce la distruzione dopo 15 giorni delle merci contraffatte che verranno sequestrate.
ACCATTONAGGIO - Reclusione fino a tre anni per chi si avvale di minori nell'accattonaggio. Perdita della potestà se il responsabile è il genitore.
MONEY TRANSFER - Chi gestisce agenzie per il trasferimento di denaro deve acquisire la copia del permesso di soggiorno del cliente straniero. In caso contrario deve segnalarlo alla polizia pena la revoca della licenza. I tre decreti legislativi conterranno, infine, modifiche ai provvedimenti che hanno recepito le direttive Ue sui ricongiungimenti familiari, sul diritto alla libera circolazione dei cittadini comunitari e sullo status di rifugiato.
STRETTA SUI RICONGIUNGIMENTI - Vengono ristretti i ricongiungimenti con l'introduzione del test del dna nei casi di dubbio sulla parentela.
SENZA REDDITO SCATTA ALLONTANAMENTO - Il comunitario può stare in Italia per più di tre mesi solo se dimostra di avere un reddito sufficiente derivante da attività lecite. E ha l'obbligo di denunciare la sua presenza con nome e dimora.
ALLONTANAMENTI PIU' FACILI - Vengono inoltre ampliati i motivi che consentono l'allontanamento immediato dei cittadini Ue per "motivi imperativi di pubblica sicurezza": essi sussistono se non ha denunciato la sua presenza o ha tenuto comportamenti che costituiscono una "minaccia concreta, effettiva e grave".
RESTRIZIONI PER RICHIEDENTI ASILO - Per i richiedenti asilo introdotte restrizioni alla libera circolazione in Italia: in attesa dell’esame della domanda il richiedente deve risiedere in un luogo o area indicati dal prefetto. Dopo la risposta negativa deve rimpatriare: solo dall’estero può presentare appello.

(ANSA)

(21 maggio 2008)

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